Supporto nutrizionale
Il lungo periodo di limitazioni, imposto per arginare il diffondersi del virus, ci ha costretti ad una forzata sedentarietà , quindi per affrontarne le conseguenze la dieta deve essere ritoccata.
Qui entra in gioco la nutrizionista che ha costruisce un piano alimentare settimanale equilibrato e adatto ad una persona in salute, da questo si calcolano i nutrienti e le grammature per fare una spesa settimanale mirata.

Imparare a mangiare sano
L’obiettivo è di educare le famiglie a mangiare sano, senza cedere alle tentazioni degli zuccheri. L’indicazione è di ridurre il consumo di prodotti confezionati e raffinati (biscotti, merendine, cracker, grissini, pane confezionato, ecc. ecc.).
La dieta settimanale è basata sul consumo di prodotti del luogo, cerchiamo di sfruttare le nostre risorse (verdura, legumi, frutta, carne, pesce). Alcuni produttori si sono resi disponibili a confezionare dei pacchetti spesa settimanali a km 0, basati sulle indicazioni del nutrizionista, che calcola le grammature per comporre gli acquisti alimentari per le 6 tipologie di nuclei familiari, ipotizzate nel progetto.
Ad ogni famiglia la sua spesa

Persona singola

2 adulti + 2 bambini

2 persone

3 persone

2 adulti + 1 bambino

4 adulti
La spesa personalizzata
Viene redatto inoltre un piano nutrizionale di massima da seguire per evitare di ingrassare e per cercare di educare le persone alla sana e corretta alimentazione.
Per le famiglie in cui vi siano richieste specifiche (es. necessità di perdere di peso, diabete, malattie cardiovascolari, ecc.) la nutrizionista si rende disponibile a visite online in videochiamata, con preparazione di un piano nutrizionale personalizzato.
I Comuni potranno svolgere un’azione di intermediario, ponendo a disposizione le risorse di comunicazione diretta con i propri cittadini, in modo che le famiglie possano accedere al servizio facendo una spesa calibrata e sana.